Archive del 2 Dicembre 2025
A Natale prezzi alle stelle e posti esauriti sui treni, salasso per chi deve spostarsi: “Odiosa speculazione”

Viaggi verso sud a Natale sempre più proibitivi per gli italiani. Prezzi alle stelle anche per i treni e su moltissimi convogli i posti sono ormai già esauriti. La denuncia di Assoutenti: “Odiosa speculazione sulla pelle dei consumatori”.
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La camorra dei messaggeri: l’inchiesta Malachim svela relazioni e alleanze del clan Licciardi in tutta Napoli

Lo storico clan di Secondigliano aveva impiantato una fitta rete di alleanze con vari sodalizi criminali tra Napoli e provincia. Dal racket alle truffe telematiche fino alla gestione delle case popolari.
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Vaga in strada in pigiama e ciabatte, 60enne travolta e uccisa da un’auto a Reggio Calabria

Una donna di 60 anni è stata travolta e uccisa da un'auto mentre vagava a piedi e in pigiama sulla strada a scorrimento veloce della periferia nord di Reggio Calabria. Si indaga sulla sua identità.
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Jeremie Boga sotto shock dopo i pugni e gli sputi dei tifosi del Nizza: un compagno lo ha salvato

Boga aggredito dagli ultrà del Nizza: pugni, sputi e trauma psicologico. Verso l’addio insieme a Moffi dopo le dimissioni di Haise.
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Il Paradiso delle Signore cambia ancora orario, il Tg1 si sposta per proteggere la soap

Variazione nel pomeriggio di Rai1, con il Paradiso delle Signore che slitta di alcuni minuti, lasciando spazio all'edizione pomeridiana del Tg1.
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Perché sulla cima dell’albero di Natale si mette un angelo o una stella

Vi siete mai chiesti per quale motivo sulla cima dell'albero di Natale va piazzato un puntale, un angelo o una stella? Ecco la spiegazione.
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Rolex, pistole, carte di credito e 200mila euro trovati nel Rione Salicelle di Afragola

I sequestri per lo più nell'appartamento dove vivono una donna e tre figli, pistole trovate nel sottoscala e in casa della compagna di una di loro.
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Trasferiti 44 detenuti dal carcere di Como dopo la rivolta del 13 novembre: cambia anche il direttore

Sono 44 i detenuti che nei giorni scorsi sono stati trasferiti dal carcere di Como dopo la rivolta del 13 novembre. Cambio anche ai vertici, con il direttore Fabrizio Rinaldi che è stato sostituito da Roberta Galati, già vicedirettrice a Monza.
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Quali sono i 288 Comuni sciolti per mafia in 34 anni
AGI - Dal 2 agosto 1991 al 30 settembre 2025 sono stati 402 gli scioglimenti di enti locali per infiltrazioni mafiose decisi dal Consiglio dei ministri e promulgati da decreti del presidente della Repubblica: in 34 anni di applicazione della normativa di riferimento, la media è di uno scioglimento al mese. È uno dei dati che emergono dal dossier di Avviso Pubblico 'Il male in Comune' presentato stamane nella sede della Fnsi.
Dopo un picco registrato nel primo triennio di applicazione della legge (1991-1993), con ben 76 scioglimenti, si registra oltre un decennio (1994-2004) con "soli" 61 provvedimenti dissolutori. Dopo un altro aumento registrato nel 2005 (13 decreti di scioglimento), la media torna a diminuire nei successivi sei anni (2006-2011) con 40 provvedimenti complessivi. Dal 2012 a oggi l'andamento si fa sostanzialmente più continuo, con due picchi – il 2012 e il triennio 2017-2019 –, in cui la media supera i 20 scioglimenti l'anno. I governi che hanno adottato il maggior numero di decreti di scioglimento, anche in relazione alla propria effettiva durata, sono stati il governo Gentiloni (38 decreti) e il governo Monti (36 decreti), entrambi esecutivi di fine legislatura e appoggiati da maggioranze trasversali.
Enti locali coinvolti e scioglimenti plurimi
I 402 scioglimenti in questione hanno coinvolto 294 enti locali (288 Comuni e 6 Aziende sanitarie provinciali). I due dati – scioglimenti decretati/enti locali coinvolti – non coincidono per effetto degli scioglimenti plurimi di uno stesso ente, ovvero quelle amministrazioni locali (complessivamente sono 83) che hanno subito due o più scioglimenti dal 1991 a oggi. Nel dettaglio: un ente locale è stato sciolto cinque volte (Marano di Napoli), 22 enti locali sono stati sciolti tre volte, 60 sono stati sciolti due volte e 211 sono stati sciolti una volta. Dal 2010 al 30 settembre scorso le archiviazioni sono state 59.
Annullamenti dei decreti e motivazioni legali
Se la maggioranza delle sentenze ha confermato le scelte in tema di scioglimento dell'amministrazione, ci sono casi (meno del 6% del totale) in cui Tar e Consiglio di Stato hanno disposto l'annullamento dei decreti di scioglimento. Tra le motivazioni principali che conducono i giudici ad annullare lo scioglimento spicca, anzitutto, la considerazione della mancata individuazione degli "elementi univoci, concreti e rilevanti" in grado di dimostrare il collegamento o condizionamento mafioso. I provvedimenti di annullamento dei giudici amministrativi sono stati complessivamente 24.
Concentrazione geografica degli scioglimenti
L'89% degli scioglimenti di enti locali decretati dal '91 a oggi (360) si è verificato in Calabria, Campania e Sicilia. Percentuale che sale al 96% (386) se si considera anche la Puglia. I restanti 16 scioglimenti sono avvenuti nel Lazio (5), Piemonte (3), Liguria (3), Basilicata (2), Lombardia (1), Emilia-Romagna (1) e Valle d'Aosta (1). Tredici le regioni complessivamente coinvolte, anche se le verifiche in Sardegna e Veneto si sono concluse con l'archiviazione. Trentaquattro le province coinvolte su tutto il territorio nazionale.
Province più colpite e dati demografici
In cinque province – Reggio Calabria, Napoli, Caserta, Palermo e Vibo Valentia – si è verificato il 63% degli scioglimenti. Dei 294 enti locali soggetti a scioglimento dal 1991 al 30 settembre 2025, 288 sono Comuni, i restanti 6 sono Aziende sanitarie provinciali. In base ai dati demografici forniti dall'Istat, risulta che il 72% dei Comuni sciolti per mafia dal 1991 aveva una popolazione residente inferiore ai 20mila abitanti, il 51% una popolazione residente inferiore ai 10mila abitanti e il 34% una popolazione residente inferiore ai 5mila abitanti. Appena il 9% dei 288 Comuni sciolti per mafia aveva una popolazione residente superiore ai 50mila abitanti al momento dello scioglimento.
Millie Bobby Brown e il rapporto con David Harbour dopo le accuse di molestie: “Con lui mi sentivo al sicuro”

Millie Bobby Brown ha fatto un passo indietro dopo le accuse di molestie e bullismo, sul set di Stranger Things 5, mosse nei confronti di David Harbour. L'attrice e interprete di Undici ha spiegato: "Con lui mi sono sempre sentita al sicuro, abbiamo uno stretto legame".
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Perché Jannik Sinner ha scelto di restare in silenzio sui social dopo la morte di Pietrangeli

Solo chi non conosce le abitudini del campione di tennis, il suo approccio con gli strumenti della comunicazione, può stupirsi di una cosa del genere. Jannik ha preferito esprimere cordoglio alla famiglia in forma privata.
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Gli uomini hanno un problema con la salute, l’urologo: “Fate l’autopalpazione dei testicoli”

Anche se quello alla prostata è il tumore maschile più diffuso in Italia, gli uomini faticano ancora a occuparsi della loro salute andrologica. Le radici di questo tabù sono prima di tutto culturali.
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Il commando, il piano, le tredicesime rubate e la fuga a piedi: cosa sappiamo sulla rapina al portavalori sulla A2
Eto’o licenzia il CT del Camerun senza dirglielo: alla conferenza si presenta un altro allenatore

Il Camerun si appresta a giocare la Coppa d'Africa alla guida del CT David Pagou, imposto da Samuel Eto'o in qualità di Presidente della Federcalcio. Una scelta autarchica e dittatoriale, istituendo una Commissione d'Emergenza con capi d'accusa contro l'odiato Marc Brys, nominato Commissario direttamente dal Ministero dello Sport, che ora però non vuole dimettersi.
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L’Ajax salva l’ultimo desiderio di un tifoso malato: sarà l’unico ammesso al match a porte chiuse

Gravemente malato, Peter aveva visto crollare il sogno di rivedere l’Ajax dopo la sospensione del match contro il Groningen. Il club gli concede un’eccezione unica: assisterà alla partita di martedì come solo spettatore presente nell’ArenA.
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