Chiara Balistreri sull’ex violento: “Convivo con la paura. Ma lui ora è libero e può fare quello che vuole”
Chiara Balistreri è stata ospite di Verissimo nella puntata di domenica 17 novembre. La ragazza ha raccontato la sua storia di violenza fisica e psicologica da parte del fidanzato Gabriel, riuscito a scappare dagli arresti domiciliari dopo l'ennesima denuncia.
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Adam Szalai crollato in panchina in Olanda-Ungheria, Weghorst travolto dalle critiche dopo il gol
Pioggia di critiche per Wout Weghorst dopo Olanda-Ungheria per l'esultanza fuoriluogo: l'attaccante nell'occhio del ciclone.
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Neymar e l’Arabia Saudita ne hanno abbastanza l’uno dell’altra: il brasiliano avrà una nuova squadra
Neymar tornerà al Santos, il club dov'è esploso giovanissimo: si lavora alla risoluzione contrattuale con l'Al Hilal.
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Le cure dentarie in Albania e poi 8 mesi in ospedale. Il calvario di Simone Del Vecchio
AGI - La scelta di sottoporsi a cure dentistiche in Albania, si è trasformata in un incubo per Simone Del Vecchio, 37enne web designer di Barletta, oggi allettato e in condizioni critiche da 8 mesi dopo un intervento odontoiatrico. La sua storia è stata raccontata dal fratello gemello Marco al “Corriere della Sera”. Tutto è iniziato il 13 marzo scorso, quando Simone ha deciso di recarsi a Tirana per un intervento di installazione di protesi dentarie su entrambe le arcate, attratto da una pubblicità che prometteva risultati eccellenti a prezzi competitivi.
"Nostra madre c'era stata due anni prima, risparmiando oltre il 50% rispetto ai costi italiani, e tutto era andato bene. Simone ha pensato di fare lo stesso", racconta Marco. Quel giorno, però, l'intervento si è trasformato in un calvario. In un'unica seduta, durata quattro ore, sono stati estratti venti denti e inseriti gli impianti, il tutto con anestesie gengivali e una blanda sedazione generale, senza esami preventivi adeguati.
"Simone era cosciente e soffriva. Dopo il trattamento, non riuscì nemmeno a tornare in camera: bevendo un sorso d'acqua, ebbe un primo arresto cardiaco, seguito da altri tre", spiega il fratello. Portato d'urgenza all'ospedale “Madre Teresa” di Tirana, Simone è stato sottoposto a un intervento di cardiochirurgia per applicare uno stent coronarico, a seguito della scoperta di una stenosi congenita. Dopo otto giorni in rianimazione in Albania, il 21 marzo è stato trasferito al Policlinico di Bari con un'aeroambulanza.
Dopo oltre un mese di coma farmacologico, Simone ha iniziato a mostrare i primi segnali di ripresa il 1° maggio. Tuttavia, a giugno, una nuova complicazione: un'infezione batterica grave, la candida auris, lo ha costretto a un lungo ricovero nel reparto di Malattie infettive, ritardando la riabilitazione. Oggi si trova alla Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, dove è ancora allettato e necessita di un intervento urgente per una stenosi tracheale che lo espone al rischio di soffocamento.
La famiglia Del Vecchio ha avviato un'azione legale contro la clinica albanese, ma gli ostacoli burocratici sono enormi. "Essendo un Paese extra-UE, recuperare la documentazione è quasi impossibile", spiega Marco. A oggi, la clinica non ha fornito alcuna assistenza o comunicazione. Nel frattempo, Simone e la sua famiglia hanno trovato supporto morale e logistico nelle associazioni italiane, come l'Andi di Bari-BAT e la Commissione Albo Odontoiatri di Bari. "Il nostro unico desiderio è riportarlo a casa e garantirgli le migliori cure", conclude il fratello.
"Il tragico caso di Simone Del Vecchio è la dimostrazione concreta di quanto sia urgente regolamentare il fenomeno del turismo dentale. Non possiamo permettere che i cittadini europei siano esposti a simili rischi senza adeguate tutele”. È quanto afferma l'eurodeputato Michele Picaro (ECR – Fratelli d'Italia), che già lo scorso 21 ottobre aveva portato il tema all'attenzione del Parlamento Europeo durante la sessione plenaria a Strasburgo.
“Ho avviato un'attività di ricerca e studio per analizzare approfonditamente il fenomeno, con l'obiettivo di proporre un regolamento europeo che introduca accordi bilaterali tra l'UE e i Paesi extra-UE - annuncia Picaro -. Questi accordi dovranno garantire standard minimi di sicurezza per le cure odontoiatriche, formazione adeguata del personale sanitario, e una chiara informazione per i cittadini sui rischi connessi a cure poco regolamentate. La vicenda di Simone dimostra quanto sia urgente muoversi in questa direzione. La mancanza di controlli preventivi adeguati e l'assenza di standard sanitari condivisi hanno trasformato una scelta economica in un dramma umano e familiare”, sottolinea Picaro.
“Il turismo dentale nei Paesi extra-UE rappresenta un rischio crescente per la salute dei cittadini europei”, ribadisce l'eurodeputato. “Non si tratta solo di garantire cure di qualità, ma anche di costruire un sistema che protegga i pazienti in caso di complicazioni. Troppo spesso, come dimostrato dal caso di Simone, i familiari si trovano ad affrontare enormi ostacoli burocratici e legali per ottenere giustizia in Paesi non appartenenti all'Unione Europea”. Picaro conclude con un appello all'Europa: “Non possiamo più ignorare questo fenomeno. La ricerca di cure a basso costo non deve trasformarsi in un pericolo per la salute o in un peso per i sistemi sanitari nazionali, costretti a intervenire in situazioni di emergenza. Serve un quadro normativo europeo che tuteli i nostri cittadini ovunque scelgano di curarsi”.
Precipita un ascensore con una famiglia a Palermo. Aperta un’inchiesta
AGI - La procura di Palermo ha aperto un'inchiesta sulla strage sfiorata a Palermo e disposto il sequestro dell'ascensore, un montacarichi rudimentale, precipitato sabato sera in una palazzina di due piani del centro storico, in via Mura San Vito, con all'interno due bimbi di 7 e 13 anni, rimasti illesi e condotti al reparto pediatrico del "Cervello", e due donne, la mamma 32enne, che avrebbe riportato una frattura a una gamba, e la suocera 71enne, operata al Civico per la frattura di entrambi gli arti inferiori. Un terzo bambino, dopo le notizie in senso contrario di un primo momento, non sarebbe stato coinvolto nella paurosa vicenda.
Insieme, in quattro stavano salendo al primo piano dello stabile, quando i cavi dell'ascensore che sarebbe stato realizzato da un familiare, un fabbro, si sarebbero spezzati. Sul posto i vigili del fuoco, la polizia e mezzi del 118. Il fabbro, rimasto bloccato all'ultimo piano, è stato portato giù dai pompieri.
Raid israeliano su Beirut uccide portavoce di Hezbollah Mohammed Afif
L’uccisone di Afif è sicuramente un altro duro colpo per il gruppo armato libanese. L’uomo infatti era il volto pubblico di Hezbollah e aveva anche presieduto la conferenza stampa dopo l'uccisione del leader Hassan Nasrallah da parte di Israele.
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Molesta una ragazza alla stazione di Monza e aggredisce due vigili: 28enne condannato
Il gup di Monza ha condannato a 1 anno e 8 mesi (con obbligo di firma) un 28enne per violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane avrebbe molestato una ragazza alla stazione e aggredito due agenti della polizia locale intervenuti.
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Antonello Venditti: “La depressione mi portò all’idea del suicidio, mi ha salvato Lucio Dalla”
Antonello Venditti racconta in una lunga intervista a Domenica In un momento molto difficile della sua vita. Il cantante, segnato dalla depressione, ha trovato in Lucio Dalla un forte sostegno, capace di aiutarlo.
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Di quanto aumentano le multe nel 2025 se il governo Meloni non interviene e perché
Dal 1° gennaio 2025 è in programma un aumento di tutte le multe. Il rialzo automatico, previsto dal Codice della strada, era stato sospeso dal governo Meloni per due anni. Ora potrebbe essere del 6% oppure, secondo un'altra interpretazione, di oltre il 17%. Significa che si potrebbe arrivare a pagare quasi 4mila euro per i casi più gravi di eccesso di velocità.
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Se sei stressato per le cose da fare questo metodo potrebbe aiutarti: uno studio spiega come svuotare la mente
Secondo uno studio fare una lista degli impegni futuri (piuttosto di quelli già conclusi) potrebbe aiutare chi a causa dello stress non riesce ad addormentarsi, soprattutto prima di una nuova settimana: ecco quali criteri seguire per avere il massimo dei risultati.
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Sinner-Fritz LIVE, la diretta della finale alle ATP Finals: Jannik parte come favorito
La diretta di Sinner-Fritz oggi in finale alle ATP Finals 2024: la cronaca della partita e gli aggiornamenti live.
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“La pace a tavola”, chef israeliani e palestinesi insieme per dire no alla guerra
AGI - “I coltelli non sono solo strumenti di guerra, ma possono diventare strumenti di pace. Intorno alla tavola, le persone imparano a rispettarsi e a dialogare con amore e gioia”. Da un lato le parole del maestro di cucina Sarkis Yacoubian, armeno di nascita e rifugiato in Israele, dall'altra la storia di Federico II che “fu l'unico a risolvere una crociata senza spargimenti di sangue, riunendo i popoli a tavola. Da quell'esperienza, trasse ispirazione per la creazione di Castel del Monte. Non poteva esserci luogo più simbolico per celebrare la possibilità di un mondo senza conflitti”, come ha ricordato Vittorio Cavaliere, presidente dell'associazione “Ricerca e Qualità”.
Nasce così a Andria l'evento “La pace a tavola”, avrà inizio lunedì alle ore 20 con un momento di preghiera per la pace in Medio Oriente, cui seguirà un convivio unico nel suo genere. Protagonisti saranno sei chef di origine israeliana e palestinese: Sarkis Yacoubian (65 anni), Fondatore e Presidente della “Taste of Peace Jerusalem”, Itshak Alhav (45 anni), Ahmad Jaber (30 anni), Amal Hana (53 anni), Nisan Hai (52 anni) e Yousef Arbis (45 anni). Accolti dall'amministrazione comunale di Andria e guidati dal maestro di cucina Sarkis Yacoubian, fondatore di “Taste of Peace Jerusalem”, porteranno le loro storie, le loro ricette e un messaggio universale: la cucina può essere un ponte tra culture, un linguaggio capace di superare barriere politiche e religiose.
Per Giovanna Bruno, sindaca di Andria, Castel del Monte rappresenta un simbolo perfetto: “Federico II è stato un pioniere della tolleranza, unendo ebrei, cristiani e musulmani sotto il suo regno. Oggi più che mai, dobbiamo guardare a quel modello con urgenza e speranza, dimostrando che le differenze non sono un ostacolo ma una ricchezza”.
“La guerra non costruisce nulla, mentre la diplomazia è l'unica arma che può unire i popoli”, ha detto Cesareo Troia, assessore alle Radici del Comune di Andria, a margine della conferenza stampa di presentazione. “Attraverso questo evento, vogliamo dimostrare che convivere è possibile. L'esempio dei cuochi israeliani e palestinesi che lavorano fianco a fianco è un monito per il mondo intero”.
Domenico Maggi, ambasciatore della World Chef Federation, ha sottolineato il potere universale della cucina: “La cucina non ha confini. È un linguaggio che rispetta tutte le culture e unisce i popoli. Questo evento dimostra quanto il cibo possa essere un veicolo di pace e comprensione”. Dietro l'organizzazione, l'associazione “Ricerca e Qualità” con il suo presidente Vittorio Cavaliere, che descrive l'iniziativa come “un piccolo mattone per costruire la pace”.
L'evento non è solo un momento conviviale, ma una chiamata globale alla riflessione e all'azione. La cucina, con i suoi profumi e sapori, diventa il mezzo per costruire ponti tra i popoli, dimostrando che la pace, come una ricetta, richiede impegno, amore e collaborazione. Lunedì sera, all'ombra del maestoso maniero federiciano, le lame dei coltelli torneranno a essere strumenti di creazione, ricordando al mondo che, come dice Yacoubian, “intorno alla tavola, siamo tutti uguali: esseri umani che desiderano pace e rispetto”.
Corsa in autostrada e sorpassi pericolosi, la polizia li ferma: trasportavano droga
Due giovani di 21 e 28 anni sono stati arrestati sull'A30, all'altezza dello svincolo di Nola: avevano droga e soldi, in casa di uno trovate anche munizioni.
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Giovanni Allevi suona per i bimbi malati a Napoli
AGI - Una sorpresa per i piccoli pazienti del reparto di oncologia ed ematologia dell'ospedale pediatrico Pausillipon. Giovanni Allevi ha deciso di fare loro visita, questa mattina. Accompagnato da Antonio Larizza, presidente di Artis Suavitas Aps e ricevuto da Rodolfo Conenna, direttore generale dell'Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale Santobono Pausilipon, e Maria Vittoria Montemurro, direttore sanitario dell'Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale Santobono Pausilipon, il compositore, dopo aver salutato alcuni piccoli pazienti ricoverati, si è esibito per la speciale platea suonando al pianoforte i suoi brani "Aria" e "Tomorrow", quest'ultimo scritto da Allevi durante il suo ricovero in ospedale.
La visita dell'artista inaugura la quarta edizione di 'Natale al Santobono, un libro per un sorriso'promossa da Artis Suavitas Aps in collaborazione con la Fondazione Santobono Pausilipon. "Un'esperienza che ha toccato profondamente il mio cuore - dice Allevi - entrare in quel mondo fatto di sofferenza e speranza, che ora posso dire di conoscere, mi ha ricordato la forza straordinaria dei bambini, che con i loro sorrisi luminosi danno coraggio anche a noi. Mi ricordano che ogni nostra azione in questo mondo deve essere rivolta al bene. Suonare per loro è stato il minimo che potessi fare, come donare una carezza invisibile, un abbraccio fatto di note, nella speranza di portare un attimo di serenità e luce nelle loro vite.
Questo è cio' che portero' sempre con me, un invito a credere nel potere della bellezza e dell'amore, anche nelle avversità". "Ringrazio il maestro che ha subito accolto il nostro invito, donando infinite emozioni con la sua visita e con le sue note ai piccoli angeli in corsia. Con la sorpresa di Allevi si apre di fatto la nostra consueta iniziativa per trasferire l'atmosfera natalizia all'interno di una realtà ospedaliera, con l'obiettivo di creare, per quanto possibile, momenti di armonia e serenità nei vari reparti", sottolinea Larizza.
Jake Paul si scusa pubblicamente per come è finito il combattimento con Mike Tyson: ha avuto pietà
Jake Paul ha confermato quello che molti sospettavano, non ha voluto infierire su un Mike Tyson ormai alla sua mercé. Il 27enne youtuber ha chiesto pubblicamente scusa: "Mi dispiace di non averlo messo KO, ragazzi. Dopo averlo visto un po' stanco, non volevo fargli troppo male".
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