Archive del 10 Giugno 2025

L’oroscopo di oggi mercoledì 11 giugno 2025: le previsioni segno per segno di Ginny

Nell’oroscopo di oggi, mercoledì 11 giugno 2025 siamo pronti agli sbalzi emotivi e alle aperture del cuore che porta la Luna piena nel segno del Sagittario. Il segno zodiacale sfortunato sarà il segno dei Gemelli, mentre il segno fortunato il Sagittario stesso.

SuperEnalotto, centrato il 5 da 160mila euro nell’estrazione di oggi martedì 10 giugno: ecco dove


Centrato il 5 durante l’estrazione del Superenalotto di oggi, martedì 10 giugno. Un fortunato giocatore si porta a casa oltre 160mila euro. Nessun “6” nella prima estrazione della settimana, il jackpot sale a 12,1 milioni di euro.
Continua a leggere

Caos in Serie B, il CONI respinge il ricorso della Salernitana: ma il playout con la Samp resta in dubbio


La decisione del Collegio di Garanzia dello Sport boccia il ricorso del club campano, ma il Tribunale Federale Nazionale mantiene aperto il fronte giudiziario. Salernitana e Sampdoria ancora in attesa, mentre le date dei playout restano in bilico.
Continua a leggere

Belen Rodriguez: “Non auguro a nessuno quello che ho vissuto. Cecilia? Siamo sorelle, ci ritroviamo sempre”


Belen Rodriguez si racconta in un'intervista. Ha ricordato il periodo difficile vissuto dopo la separazione da Stefano De Martino: "La depressione c'entra con la tristezza, con le cose che ti sono successe". Poi sul rapporto con la sorella Cecilia: "Abbiamo litigato almeno 5000 volte, ma ci ritroviamo sempre".
Continua a leggere

Violenze e razzismo in Irlanda del Nord, molotov sulle case degli immigrati dopo un’accusa di stupro

Disordini a Ballymena, Irlanda del Nord, dopo l'arresto di due adolescenti accusati di una grave aggressione sessuale. Le proteste, sfociate in violenze contro la polizia, avrebbero una matrice razziale. Prese di mira anche le case di immigrati.

Zaniolo in Procura per la rissa con la Roma Primavera: “Reazione inopportuna, ma nessun atto violento”


Dopo l'indagine federale sulla lite con alcuni tesserati della Roma Primavera, Nicolò Zaniolo è stato ascoltato in Procura e ha pubblicamente fornito la sua versione: nessuna aggressione, ma ammette un comportamento poco adeguato. Intanto prosegue l'inchiesta della FIGC per ricostruire l'accaduto al termine della semifinale contro la Fiorentina.
Continua a leggere

Scontro in diretta a Ore 14 tra l’avvocato di Alberto Stasi e Colaprico, Milo Infante costretto a intervenire


Scontro in diretta tra Alberto De Rensis, avvocato di Alberto Stasi, e lo scrittore Piero Colaprico. Quando il legale ha fatto presente che avrebbe abbandonato lo studio di Ore14 se la discussione non avesse imboccato binari differenti, il conduttore Milo Infante è stato costretto a intervenire per riportare la calma.
Continua a leggere

“State dalla parte di chi lo prende in quel posto”: la frase omofoba dell’assessore di FI nelle Marche

Polemica sulle parole di Stefano Aguzzi, assessore regionale di Forza Italia nelle Marche: mentre la seduta del Consiglio regionale era sospesa, dopo un diverbio tra Aguzzi e un consigliere dell'opposizione, l'assessore ha detto: "Se voi state dalla parte di chi fa quelle robe, che lo prende in quel posto...".

“Qui non c’è nessuno”, ma nell’armadio si nascondeva il fidanzato latitante: era ricercato da più di un anno


Un 32enne, condannato a quasi 4 anni di carcere e latitante da più di un anno, è stato rintracciato ieri dentro l'armadio della compagna in un appartamento di Azzano San Paolo (Bergamo). Era ricercato dall’8 aprile del 2024.
Continua a leggere

Morta dopo liposuzione a Roma: è il terzo decesso per colpa della chirurgia estetica low cost nella Capitale


Il fenomeno che ruota attorno a parte della Medicina Estetica con casi di pazienti morte vede interventi a basso costo, centri senza autorizzazioni e sale operatorie non idonee. Gli inquirenti indagano dopo i casi di cronaca con la morte di alcune pazienti, l'ultima domenica a Primavalle.
Continua a leggere

Grave incidente a Latina Scalo, bambina di 13 anni investita mentre attraversa la strada


Una bambina di 13 anni è stata investita mentre stava attraversando la strada in via della Stazione. Insieme a lei c'era la sorellina più piccola, per fortuna rimasta illesa.
Continua a leggere

Quarantaquattro anni fa la tragedia di Alfredino Rampi. La prima diretta sul dolore

AGI - 10 giugno 1981, per la prima volta la tv si accende sul dolore. Il paese per 18 ore rimane incollato con il fiato sospeso per conoscere le sorti del piccolo Alfredino Rampi caduto in un pozzo a Vermicino, alle porte di Roma. 

Il bimbo di 6 anni, sta tornando a casa, nella campagna intorno a Frascati. È pomeriggio, pochi metri lo separano dall'abitazione dei nonni, ma non vi farà ritorno. Allarmati dal ritardo, i genitori iniziano le ricerche del figlio. Alle 21.30 decidono di chiamare la Polizia, che interviene sul posto con unità cinofile.

Gli agenti localizzano il bambino intorno alla mezzanotte. I lamenti del piccolo Alfredo, per tutti Alfredino, provengono da un pozzo artesiano, coperto con un bandone di lamiera. Poco dopo arrivano da Roma anche i Vigili del Fuoco. Il pozzo è largo 30 centimetri e profondo 80 metri. Alfredino è bloccato a 36 metri. Subito si studia un modo per parlare al bambino, confortarlo, fargli capire che presto sarà libero. Viene calato nel pozzo un microfono. Per ore un Vigile del Fuoco cerca di tenere sveglio Alfredino e di non fargli perdere le speranze, raccontandogli storie e instaurando con lui un rapporto di fiducia.

Per eseguire uno scavo, necessario per le operazioni di soccorso, occorre con urgenza una trivella per cui viene lanciato un appello attraverso le emittenti radio-televisive. Alle 8.30 la trivella è disponibile e prendono il via i lavori. Nel frattempo, nella sede Rai di via Teulada iniziano ad arrivare le prime immagini dei soccorsi, con la voce del bambino catturata dal microfono calato nel pozzo. In chiusura del Tg1 delle 13.30 il bambino sta per essere tratto in salvo, ma purtroppo il tentativo di soccorso fallisce. Emilio Fede inaugurò in quell'occasione la diretta no stop su un evento. Per qualcuno la "tv del dolore" nasce proprio a Vermicino quell'11 giugno. 

Sul luogo dell'incidente c'è una grande concitazione e il 12 giugno vi arriva anche l'allora presidente della Repubblica, Sandro Pertini. I tentativi si susseguono, viene anche impiegato un nano per tentare l'ingresso nel piccolo pozzo ma senza esito. Sono le 5.02 del 13 giugno quando uno speleologo si cala nel pozzo, raggiunge il bambino e tenta di imbracarlo. Ritenta. Fallisce ancora. Quando torna in superficie annuncia ai genitori, all'Italia, che Alfredino è morto.

Il corpo fu recuperato l'11 luglio, un mese dopo, da tre squadre di minatori. 

Il ricordo dei Vigili del Fuoco 44 anni dopo

"Il 10 giugno di quarantaquattro anni fa la tragedia di Vernicino. Oggi il pensiero del Corpo nazionale Vigili del Fuoco è per Alfredino Rampi il bimbo che precipitò in un pozzo, e per Nando Broglio, il collega che per oltre 24 ore sostenne il piccolo parlandogli senza sosta". Lo scrivono i Vigili del Fuoco su X.

 

 

 

Luna Piena delle Fragole mercoledì 11 giugno 2025, a che ora vederla e perché si chiama così


La sera di mercoledì 11 giugno il cielo sarà impreziosito dalla bellissima Luna Piena delle Fragole, il plenilunio del mese. Sarà la Luna Piena più bassa e meridionale per i prossimi 18 anni. Ecco il significato del suo nome.
Continua a leggere

L’allarme dell’Anm Puglia contro la riforma sulla giustizia: “Mina l’autonomia dei magistrati”

AGI - Un fronte compatto e trasversale – magistrati, giuristi, associazioni, rappresentanti delle istituzioni – ha levato un grido unanime oggi pomeriggio a Bari, nell'aula della Corte d'Assise, contro la riforma costituzionale che prevede la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri.

Un testo che, nonostante la discussione in commissione non sia conclusa e manchi ancora un relatore, il governo ha deciso di portare ugualmente domani in Aula al Senato, l'11 giugno, con una marcia forzata fondata su strumenti come il “canguro” e il mandato senza relatore.

Il convegno come atto pubblico di denuncia

Il convegno “Riformare la magistratura per non riformare la giustizia?”, organizzato dall'ANM Puglia, si è trasformato in un atto pubblico di denuncia. In apertura, tutti i magistrati presenti hanno indossato la toga con una coccarda tricolore: un gesto simbolico di “allarme democratico”.

 

 

“È un momento estremamente delicato – ha dichiarato Antonella Cafagna, presidente dell'ANM Puglia –. La riforma costituzionale arriva in Aula domani, senza il completamento del lavoro parlamentare, ed è un atto grave”.

Per Cafagna, la riforma “non affronterà i problemi strutturali della giustizia”, ma “rischia di peggiorarli”: non parla di organici, non aumenta le risorse, non interviene su mezzi e strumenti. “Non renderà la giustizia più celere, né più equa. Al contrario, mina l'indipendenza della magistratura, esponendola a condizionamenti politici”. E se si indebolisce la magistratura – ha concluso – si compromette la tutela dei diritti dei cittadini.

Le critiche di Pietro Grasso

L'ex presidente del Senato Pietro Grasso, oggi alla guida della Fondazione “Scintille di futuro”, ha definito la riforma “inutile, dannosa e costosa”. “È inutile – ha detto – perché non affronta i problemi reali della giustizia italiana. È dannosa perché esaspera il ruolo del pubblico ministero come semplice accusatore, sganciandolo dal corpo unico della magistratura, e rischia di renderlo più vulnerabile ai poteri esterni. Ed è anche costosa: il bilancio del Consiglio Superiore della Magistratura per il 2024 è di circa 42 milioni di euro. Se si dovessero creare due organi costituzionali distinti – uno per la magistratura requirente e uno per quella giudicante – si triplicherebbero i costi, senza alcun ritorno in termini di efficienza”.

Grasso ha bollato come “grave” anche l'ipotesi del sorteggio per la nomina dei componenti del CSM: “Privare i magistrati della facoltà di scegliersi i propri rappresentanti equivale a svuotare l'autonomia di un organo costituzionale”.

L'intervento del procuratore Rossi

Il procuratore capo di Bari Roberto Rossi ha ricordato che “la Costituzione italiana affida la sovranità al popolo, ma nei limiti delle forme previste dalla Carta. Non possiamo accettare accelerazioni che tradiscono lo spirito democratico”.

La proposta del sorteggio per i membri del CSM – ha aggiunto – “è incostituzionale nel senso profondo: mina la rappresentanza, l'autonomia, la responsabilità interna. E separare il pubblico ministero dal giudice significa rendere il PM meno indipendente, quindi più esposto”.

“Abbiamo indossato la toga – ha detto – non per protestare, ma per difendere la Costituzione. È un gesto di servizio verso i cittadini”.

Un allarme democratico dalla Corte d'Appello

Un segnale definito “di regressione democratica” arriva anche da Franco Cassano, presidente della Corte d'Appello di Bari: “Per la prima volta una riforma non riguarda l'efficienza dei procedimenti, ma l'identità della magistratura. Il sorteggio per il CSM è una forzatura mai vista in altri ordinamenti: nessun altro corpo costituzionale subisce una simile umiliazione democratica. Chiediamo al Parlamento di riflettere prima di ratificare una scelta che indebolisce l'intero sistema di garanzie”.

 

 

Renato Nitti smonta le false narrazioni

Il procuratore di Trani Renato Nitti ha attaccato frontalmente uno degli argomenti più ricorrenti nel dibattito politico, rilanciato anche dal ministro Nordio: il presunto scandalo delle mille ingiuste detenzioni annue.

“Ogni anno si eseguono in Italia tra le 80 e le 90 mila misure cautelari – ha detto –. Le richieste di risarcimento per ingiusta detenzione sono circa mille, ma meno della metà viene accolta, e solo in una manciata di casi – meno di dieci – si riscontra una responsabilità disciplinare del magistrato. I dati ufficiali del ministero smentiscono clamorosamente questa narrazione”.

Anche sull'assenza di interrogatori prima degli arresti, altro tema agitato nel dibattito pubblico, Nitti è stato netto: “È falso. Se c'è un vizio procedurale, il giudice del riesame annulla la misura. Il sistema di garanzie funziona, e chi oggi invoca riforme drastiche dovrebbe almeno leggere le relazioni ufficiali prima di parlare”.

L'appello di don Luigi Ciotti

Infine, un intervento carico di pathos e responsabilità civile è stato quello di don Luigi Ciotti, presidente di Libera. “Non volevo parlare, ma non posso tacere. Le mafie cambiano pelle, si adattano. Ma chi le combatte deve essere messo in condizione di farlo. E oggi questo non accade. Mancano mezzi, personale, strumenti. Il problema non è la separazione delle carriere, è la mancanza cronica di tutto ciò che serve alla giustizia per funzionare davvero. Riscrivere la Costituzione in questo modo è un errore: l'articolo sull'indipendenza della magistratura va difeso, non indebolito”. Il “problema che ci porta qui è di democrazia: abbiamo la democrazia molto pallida nel nostro Paese. Quello che sta avvenendo deve dare una scossa a tutti quanti, perché i cittadini non percepiscono tutto questo”.

 

Blocco alle auto diesel Euro 5 da ottobre 2025, quali Regioni sono coinvolte e chi non potrà più circolare

A partire dal 1° ottobre 2025 dovrebbe scattare un blocco per le auto diesel Euro 5 in quattro Regioni del Nord Italia: Lombardia, Piemonte, Veneto e Emilia-Romagna. Lo stop sarà in vigore nei giorni feriali fino ad aprile 2026, e poi ogni anno in autunno-inverno, per limitare l'inquinamento. Ma il governo Meloni ha detto di voler intervenire per evitare il blocco.
Categorie
#giffoni2019,giffoni film festival (2281) 105 giornata rossonera,milan,concorso a premi (1158) 105 miami (1361) 105 zen,gallipoli,dario spada,niccolò torielli (1001) 105 zen,highlander dj (978) 105,take away,anna tatangelo (803) Amici,roberto saviano,sofia righetti (6280) Attualità (6562) aurora ramazzotti,casaoke (6425) bestemmie,facebook,multa,codice penale (5080) bud spencer (2820) Calcio (3018) coca-cola,coca-cola future legend,irama,emis killa,annalisa,charlie charles,pop,rap,soul,trap,concorso,semifinale (1336) Cronaca (3517) dario fo (5054) debbie reynolds,carrie fisher (5888) donald trump,elezioni usa,madonna,katy perry (5062) esteri (1131) eurovision song contest 2017,classifica finale (5077) Eventi e Manifestazioni (811) francesca michielin,compleanno,external (6284) giornata mondiale contro l'aids (5209) gruvillage 105 music festival (861) hip hop stage,nameless music festival 2016 (2063) hotel rigopiano,farindola,pescara,gran sasso,terremoto centro italia,slavina (6728) igva,Italian Video Game Awards,videogiochi,aesvi (4182) MannequinChallenge,michelle obama,LeBron James (5093) mohamed ali,campione,pugilato (2311) Need For Speed™ Payback,Electronic Arts,videogiochi (5222) Notizie (4085) Personaggi (1006) pharrell williams,street music festival,assago summer arena (4765) Politica italiana (1119) presidential medal of freedom,medaglie della libertà,barack obama,bruce springsteen,ellen degeneres,tom hanks (5104) Primo piano (221603) Programmi TV (1673) Serie A (991) sparatoria,Oakland,California,America,vittime (2630) star wars,guerre stellari,principessa leila,carrie fisher (5602) stephen hawking,The simpsons (4237) the winner is,radio 105,ylenia (6275) Trump,boeing,Stati Uniti,time (5338) tu si que bravo,105 take away (2412) violenza sulle donne,giornata internazionale contro la violenza sulle donne,giulia buongiorno,tutto esaurito (5135) wind summer festival,premio radio 105,ermal meta (6743)