Un Paese vuole mettere un freno ai nomi per bambini troppo stravaganti: “Sono impronunciabili”

Il Giappone si appresta a introdurre nuove regole per limitare le pronunce fantasiose dei nomi scritti in kanji, nel tentativo di frenare il fenomeno dei nomi "kirakira", nomi come "Diavolo", "Pikachu" o "Grecia", che in una società conformista come quella giapponese sono diventati un modo per regalare ai figli un tocco di unicità. Per i legislatori, la norma vuole semplificare le pratiche amministrative e ridurre i disagi causati da letture bizzarre, pur lasciando spazio alla creatività entro limiti condivisi.
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