Perché squalificare il tredicenne aggredito da un papà è giusto, ma non educativo: l’opinione del pedagogista

Un portiere 13enne aggredito da un adulto durante una partita a Collegno è stato squalificato per un anno dal giudice sportivo per aver dato avvio alla rissa. Un provvedimento “giusto ma non educativo”, spiega il pedagogista Luca Frusciello, che invita a distinguere tra disciplina e sport: punire allontanando non aiuta a crescere.
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