“Meritocrazia e pari diritti sono un’utopia nel mondo della scuola: per insegnare devi pagare”
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una insegnante precaria di Torino: "Se la vita di un docente deve essere legata a un colpo di fortuna, e non al suo merito, non so quanto ne valga davvero la pena lottare e resistere, perché di resistenza ormai si tratta".
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