Israele-Gaza, proteste davanti casa di Netanyahu ma il Premier insiste: “Il ritiro non salverà gli ostaggi”
Lunedì sera i manifestanti hanno sfondato le barriere nei pressi della residenza del primo ministro israeliano a Gerusalemme alla fine di uno sciopero generale per chiedere una cessate il fuoco a Gaza e la liberazione degli ostaggi. Netanyahu: "Conquista di Rafah e del Corridoio Filadelfia ha cambiato il conflitto, se ci ritiriamo non potremo tornare”.
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