Assegno unico, come possono cambiare i requisiti nel 2024 dopo la lettera d’infrazione dell’Ue

L'Assegno unico e universale è una delle misure su cui il governo Meloni punta di più, ma la Commissione europea ha inviato una lettera d'infrazione per contestare due requisiti: avere la residenza in Italia da almeno due anni e convivere con i propri figli. Secondo l'Ue, sono discriminatori. Il governo ha due mesi di tempo per cambiarli o intervenire in altro modo.
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