Asgi spiega perché i Cpr non sono la soluzione, ma parte del problema: “Criminalizzano le migrazioni”

"I Cpr non sono la soluzione, ma parte del problema. I migranti rimpatriati sono sempre meno del 50% di quelli che finiscono nei Cpr. Quindi il trattenimento fino a 18 mesi non significa altro che mettere una persona in un centro di detenzione amministrativa per un anno e mezzo della sua vita, con tutte le ricadute sul piano fisico e psichico che questo comporta": lo dice a Fanpage.it Lorenzo Figoni, socio dell'Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione.
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